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DESTRA E SINISTRA SENZA CONFINI

Ma cosa hanno combinato di tanto grave quei cinque giovani di Verona? Niente, hanno solo chiesto una sigaretta e non gliel'hanno voluta dare. Anche i mafiosi chiedono e, se qualcuno si rifiuta, non meravigliamoci poi che succede quello che succede. E vabbene è stata stuprata, ma perché ci è andata a mezzanotte con quel ragazzo, se non voleva passare guai. La gente ha paura? Perché ha paura se gli omicidi sono diminuiti, lo dice anche l'ISTAT che sono diminuiti? In periferia si spaccia? Voi passate avanti quando uscite di casa e tenete gli occhi a terra, se lo spettacolo vi offende; e i vostri figli non fateli uscire di casa la sera, dopo una certa ora, se avete paura dei pericoli.

Sono frasi ascoltate, ripetute nella nostra Italia, assurde ma ripetute. Questa Italia papalina e così ipocrita è diventata il ventre molle dell'Europa. Volesse il cielo certi soggetti avessero una immoralità, il guaio è che in molti c'è amoralità, cioè assenza assoluta di ogni coscienza del bene e del male, dalle pietre al cavalcavia agli omicidi senza movente.

Qual è la parola che gira di più nella nostra televisione, avanti ditela! Ah, non la ricordate, allora ve la ricordo io la parolina: “Trasgressione”, con tutte le articolazioni verbali e aggettivali. “Embè” dice la velina sciocchina, o l'attricetta ormai decaduta, cantilenando come se avesse la molletta al naso, “si sa, io sono trasgressiva, la trasgressione fa parte del mio carattere” ; ed alla conduttrice, che l'ha chiamata per sentirsi dire proprio quello, brillano gli occhi pensando a quanto “in” sia la propria trasmissione.

Quando convochiamo a scuola i genitori, per lamentare un comportamento arrogante del figliolo o della propria figlia, se non di vero e proprio bullismo, ci rispondono che non valeva la pena scomodarli per “una ragazzata” e, se si insiste, sono minacce di adire le vie legali o veri tentativi di passare ad altre vie.

Pensiamo ai giovani, alle zucche vuote degli animali di branco, ma non vediamo quanto bullismo gira in mezzo agli adulti. Sui nostri schermi, in tanti programmi insulsi che eccitano le nostre serate, passano personaggi che un giorno sarebbero stati emarginati dalla nostra società; ora invece sono il sale di ogni talk show. Hanno capito che l'urlo fa più audience del ragionamento pacato e non la smettono più. Tutti i produttori televisivi, questi venditori senz'anima di pubblicità, fanno a gara per prenderseli, simili animali da circo, aggressivi come le bestie feroci e finti come i clown.

Abbandoniamo pure i nostri confini, che racchiudono le visioni di destra e di sinistra, e cerchiamo un po' insieme di porre rimedio a questa barbarie, se facciamo ancora in tempo.

 

 

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