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NON PRENDETE CARAMELLE
Non prendete caramelle da un estraneo. È un motto antico, per mettere i bambini in guardia dalle molestie di malintenzionati. Ma bisogna adeguarlo, renderlo più esteso. Non prendete francobolli in regalo, potrebbero nascondere droga; non accettate merendine, perché fanno ingrassare. Proprio su questo c’è stata la denuncia dell’Associazione italiana difesa dei consumatori, visto che è diventata una prassi, soprattutto fuori da elementari e medie, attuare promozioni selvagge di dolciumi e pupazzetti, regalati ai bambini per pubblicità, senza considerare la loro fascia d’età che andrebbe protetta. Questa insistente propaganda che instilla insane abitudini, con tentazioni irresistibili a comprare caramelle, bibite, gomme e dolciumi vari, sfugge al controllo dei genitori. Così afferma l’Adiconsum. Ma chi l’ha detto che solo i bambini vadano protetti? Perché, noi no? La pubblicità entra ormai dappertutto e ci fa acquistare prodotti senza averne davvero l’esigenza; perfino dimentichiamo di controllare la loro qualità, per seguire la moda. Lo so io, quanti giri ho fatto da più settimane per comprare un pigiama felpato che mi protegga dai rigori invernali e, dopo tanto girovagare, finalmente ne ho trovato uno buono, ma aveva anch’esso stampigliato sul petto la sua bella pubblicità: Goodyear, ruote buone per la mia auto, ma non per farmi dormire sonni tranquilli. La pubblicità ci arriva da ogni parte e, non contenta di entrare con la televisione nelle nostre case, adesso ci congestiona anche la corrispondenza riempiendo le cassette delle lettere, col risultato che il cestino di casa è sempre troppo pieno di simili cartacce colorate e puzzolenti. Fatemi un favore, prima di gettare queste insulsaggini nel cestino, prendetene i connotati e decidete, per una volta, di fare un atto di civiltà negli acquisti. Evitate tassativamente di comprare prodotti di aziende e supermercati molestatori della nostra pace quotidiana. Io già lo faccio! |
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