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BRAVO BRUNETTA

Mi piace il ministro Brunetta. Ve lo dico in piena convinzione. Chi ha lavorato nella pubblica amministrazione sa che solo un dipendente su cinque lavora. Quindi benvenuti tornelli, anche se forse occorrerebbe dire al ministro che vi sono due tipi di fannulloni: gli uccel di bosco e gli stanziali. I più pericolosi sono gli stanziali. Quelli che non escono fuori dal proprio luogo di lavoro, ma girano per gli uffici degli altri, a vendere prodotti o disturbare quelli che lavorano, ricordando loro che “tanto nessuno ti regalerà la medaglia”. A questa seconda categoria il tornello fa un baffo, anzi adesso sarà contenta dell'arrivo di altri uccelli stanziali.

Certo, si sarebbe potuto dare più potere ai dirigenti degli uffici; collegare lo stipendio alla produttività; consentire la progressione di carriera in base ai titoli acquisiti ed alla qualità della propria prestazione, non all'anzianità di servizio, per la quale più si rincoglionisce più lievita lo stipendio; evitare concorsi interni truccati, per i posti più elevati, che promuovono coloro che garantiscono le manipolazioni tanto care ai partiti. Così avverrebbe in qualsiasi altra nazione, ma noi italiani siamo creativi per natura. Perciò dicono tutti: bravo Brunetta!

E, se mangiando vien l'appetito, ecco i tornelli ai magistrati. Questi girano, vanno sui luoghi del crimine, portano a casa i faldoni per stendere le motivazioni delle sentenze, lontano dal chiasso dei loro uffici disastrati. E succede che nella rete del loro movimentismo esagerato ci caschi pure qualche politico. Ma se ne stiano nei loro uffici, magari a non far nulla, ma se ne stiano, se ne…

Anche qui, si poteva intervenire fornendo ai magistrati uffici meno indecenti, armadi in cui collocare i documenti importanti, il computer, una banca dati, cancellieri, scrivani, archivisti, tutto quello che serve ad una buona amministrazione della giustizia. Ma noi siamo italiani, la fantasia è la nostra virtù.

Adesso si parla di istallare tornelli anche per i parlamentari. Caro Brunetta, questo te lo dovevi aspettare. Lo chiede il popolo che tu stesso hai eccitato, in questa fantasiosa guerra lanciata contro i fannulloni. E guarda caso, dice la gente, adesso che si debbono colpire i re dei fannulloni, il ministro non si muove. Lo sanno tutti che molti parlamentari, per le numerose assenze dei colleghi, sono pianisti che votano per due. Occorre intervenire e la fantasia non ti manca, come abbiamo visto. Certo, anche qui ci sarebbe un'altra via, più efficace, anche se meno creativa. Visto che ogni parlamentare vota per due, dimezziamo il loro numero ed il gioco è fatto. Del resto l'avete promesso in campagna elettorale. E' ora che lo facciate.

 

 

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