Ma vuole capire che noi politici sentiamo la solitudine del nostro lavoro e, quando torniamo a casa, ogni desiderio è stato già prosciugato dalla stanchezza? Allora, meglio raccogliere il miele dove capita, nei pochi mozziconi di tregua concessi da una professione troppo impegnativa. Fortunatamente i soldi non ci mancano per attizzare gli stimoli, così vanno bene le escort, i trans e, perché no?, cocaina a gogò. Provi lei a stare sempre in giro, con tutte quelle mani da stringere ed il sorriso sempre stampato sul volto, come fosse di cera. E lei mi dice - ma quant'è bravo lei, che continua a partorire sciocchezze, stando comodamente seduto in poltrona! - che il nostro eros è meccanico, non ha sentimento, passione, coinvolgimento e si basa su una mercificazione del corpo femminile; che usiamo le donne così come usiamo gli elettori, per esercitare il nostro dominio su di loro. Ma va là, lei non sa di cosa parla, se ci accusa di avere un'ossessione per il sesso. Anche s'è vero che diversi di noi hanno l'ossessione del comando. Pensi al povero D'Alema, gliene cantano in tutte le note, ma lui non demorde e, se non può riuscirci da solo, indossa una maschera e scende in campo perfino alle primarie. E Rutelli? Ha preso più sberle lui che il clown al circo; ma, ad ogni nuova sconfitta elettorale, punta i piedi e, piccato, si guarda intorno per un altro giro. Di Berlusconi non si può parlar male, ora ch'è stato incoronato re anche per merito di una sinistra che, rinnegato il proprio passato non ha un futuro; perciò lei non può permettersi d'affermare che Silvio ha scagliato, sulla propria stampa, dossier contro gli avversari. Anzi, da vero galantuomo, egli ha telefonato a Marrazzo, per dirgli che i giornali di sua proprietà non avrebbero utilizzato il filmino che lo riguarda. È stato il primo a telefonare. E non si azzardi a dire che anche in Sicilia vige la consuetudine di mandare ai propri nemici, fulmineamente deceduti, la prima corona!