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OH, FINALMENTE!

 

 

Il nuovo governo Monti ha messo fuori gioco il peggior governo della storia repubblicana e la peggiore opposizione della storia d’Italia, scegliendo professionisti di altissimo livello che occuperanno posti per cui sono perfettamente preparati. Il Parlamento dei nominati ha reso un pessimo servizio alla nazione, avendo nel proprio seno non i migliori ma i più servili. Non per niente l’ex premier, rivolgendosi a chi lo ha lasciato, ha parlato di traditori senza gratitudine avendo essi, per sua esclusiva decisione, ottenuto un seggio in Parlamento e benefit per tutta la vita. Del resto, a sinistra, i D’Alema ed i Bersani non gli sono stati da meno, imbottendo i seggi parlamentari di funzionari di partito che, di fatto, non hanno mai avuto un lavoro né dimostrato di saperne fare alcuno. E non parliamo della moralità. I politici dicono, per giustificare le loro malefatte, che non sono né migliori né peggiori della società che rappresentano. In realtà noi ce li saremmo aspettati migliori, giacché nelle loro mani poniamo gli interessi della nostra vita. È come se affidassimo ad un ladro la gestione dei nostri beni.
Monti ha detto che non chiederà solo sacrifici agli Italiani, ma si preoccuperà anche della crescita. Quindi finalmente qualcuno pensa che i giovani siano una risorsa e vadano valorizzati per le loro qualità. (Brunetta diceva ai giovani diplomati e laureati: se avete veramente voglia di lavorare, portatevi alle cinque del mattino ai mercati generali!). E poi le donne. Tre donne toste per altrettanti ministeri tosti. Anche il governo Berlusconi aveva delle donne. Ma con ministeri fasulli o senza portafoglio. La Gelmini, al servizio dei tagli di Tremonti; la Carfagna, più interessata a mostrare il proprio abito ed il culetto; la Brambilla ad apparecchiare le feste del Capo; la Meloni non sapeva neanche lei perché ci fosse.
Il Ministero Monti non ha nulla da temere perché, con questi precedenti, comunque sia sarà un successo!

 

 

 

 
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